Livelli a galleggiante

Progettiamo e produciamo diverse tipologie di livelli a galleggiante con possibilità di personalizzarli secondo le proprie esigenze

Il monitoraggio dei volumi delle sostanze liquide, contenuti in appositi serbatoi, è di rilevante importanza. Difatti, la loro misura esatta è indispensabile per diverse ragioni pratiche, come: stima delle scorte, sicurezza dei circuiti ed integrità dei prodotti. I dispositivi di segnalazione dei livelli a galleggiante sopperiscono a tale esigenza. La tecnologia applicata, a tali dispositivi, ha notevolmente diversificato e variegato la tipologia di strumenti in base a specifiche esigenze di impiego.

Funzionamento dei livelli a galleggiante.

Il principio di funzionamento è alquanto semplice ed intuitivo: il principio di Archimede. In pratica con l'ausilio di un galleggiante è possibile misurare illivello di liquido contenuto in un serbatoio.

Meno intuitivo, invece, è la modalità attraverso la quale le misurazioni sono captate e trasferite all'esterno del serbatoio. Solitamente il galleggiante è alloggiato in un tubo di scorrimento e vincolato a soli spostamenti verticali. Sulle pareti interne, del tubo di scorrimento, sono posizionati dei mini-reed (uno, due, o più a seconda del modello) che interagiscono con un corpo magnetizzato posizionato nel galleggiante. In pratica, lo spostamento del galleggiante, a fronte delle variazioni di quantità di liquido, fa si che i mini-reed siano sollecitati dal campo magnetico aprendo o chiudendo un circuito a basso amperaggio. L'apertura e chiusura del circuito, su un dato reed, indica il livello del liquido. L'informazione così ottenuta è trasferita su indicatori di livelli (luminosi e/o sonori) posti all'esterno del serbatoio. Esistono diverse tipologie di rilevatori in base alle prestazioni richieste dal dispositivo.

Principali suddivisioni dei livelli a galleggiante prodotti.

La prima grande suddivisione tra i livelli a galleggiante può essere effettuata in base al numero di contatti (o mini-reed) presenti nel dispositivo stesso. Alcuni, infatti, hanno un solo contatto che riporta il minimo livello di sostanza nel serbatoio. Atri dispositivi sono dotati di due mini-reed e segnalano ad esempio livello minimo e massimo. In taluni casi potrebbero esserci più reed per una segnalazione costante del livello. In linea di massima la distanza tra i mini-reed è compresa entro i 25 mm.

Alcuni esempi sono:
- IEG TQ 1;
- IEG TQ 2;
- IEG BT 1.

Il secondo elemento, che replica diversi modelli, è il diametro di attacco e di guarnizione che rendono compatibili i dispositivi a variegate tipologie di condutture.

Alcuni esempi sono:
- IEG TC1 1/2"GAS;
- IEG TC2 1/2"GAS;
- IEG TC2 3/4"GAS etc.

Il terzo elemento che diversifica i livelli a galleggiante è il materiale con cui, esso, è costruito. Infatti, oltre all'ottone, ampiamente utilizzato, si ricorre alla realizzazione di sonde in acciaio INOX per liquidi altamente corrosivi e PVC per sonde chimiche.

Alcuni esempi sono:
- IEG INOX-MP;
- IEG INOX-CLAMP 2 1/2 (con attacco flangiato clamp);
- IEG PVC 1/2" indicatore di livello multi-punto (per industria chimica).
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